Ad alcuni anni dalla promulgazione dell’Enciclica Laudato si' è urgente, vista l’evidente crisi ambientale e sociale in atto, riprenderne lo “sguardo profetico”.
L’ANSPI, Associazione San Paolo Italia intende, a partire dal 1° settembre 2019 (Giornata Nazionale per la Custodia del Creato della CEI) iniziare un percorso pluriennale per riuscire a fare in modo che tutti gli Oratori e Circoli affiliati diventino a Ecologia Integrale.
Questa prospettiva, proposta da Papa Francesco, non va confusa con una blanda attenzione all'ambiente o con l'assunzione di stili di vita salutistici. Chiede piuttosto ad ogni comunità cristiana di assumere questa prospettiva come orizzonte delle scelte pastorali per rinnovare in modo credibile il compito stesso delle comunità ecclesiali, disponendole a offrire motivi di speranza, seminare sguardi positivi di rinascita, diventare segno di un modo diverso di abitare il pianeta.
L’Ecologia Integrale NON si misura con la raccolta differenziata, con una spesa consapevole un po’ più “bio”, con l’attenzione a non gettare cartacce per terra o alla scelta di una macchina più ecologica. L'approccio integrale richiede ben altro. Papa Francesco per aiutarci a comprenderne il senso mette in evidenza la seguente connessione: “non ci sono due crisi separate, una ambientale e un'altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale” (LS, 139).
L’Ecologia Integrale attraversa il lavoro e il senso della festa, le scelte economiche, l'organizzazione degli spazi della comunità, la liturgia e i suoi linguaggi, la formazione degli animatori e catechistica, i tempi della famiglia, la progettazione delle vacanze o delle esperienze estive, la qualità della vita comunitaria, le strutture educative, la formazione dei giovani, la vita comune del clero... Tutti questi temi dovrebbero declinarsi come sostenibili e accogliere pienamente nella pastorale questo aggettivo.
La conversione ad una Ecologia Integrale passa da qui e necessita di superare il pregiudizio di ritenerla per gli addetti ai lavori, oppure di leggerla solo in chiave individuale.
L’Ecologia Integrale è un inno alla sostenibilità e coniuga la vita umana, con le sue esigenze, ai tempi della creazione, dando vita alla casa comune. È la certezza che “l'essere umano è ancora capace di intervenire positivamente” (LS, 58).